lunedì 8 agosto 2016

Avanzo e indebitamento ai tempi dell'equilibrio di bilancio

La nuova normativa in materia, ai fini dell'applicazione dell'avanzo di amministrazione o del ricorso all'indebitamento per il finanziamento delle spese di investimento, definisce i seguenti due parametri:
1) spese per rimborso di prestiti (Ponte Dell'Olio 2016: 77.242 euro)
2) spazio finanziario nella gestione di competenza
Per quanto riguarda l'indebitamento, si possono considerare entrambi, mentre nel caso dell'impiego dell'avanzo di amministrazione solamente il secondo.
Facciamo ipotesi semplificate di entrambe le casistiche.
1) Immaginando che il Comune di Ponte Dell'Olio abbia previsto per l'anno 2016 un perfetto pareggio, nella parte di competenza, tra entrate ed uscite, egli potrebbe in ogni caso contrarre un mutuo fino ad un importo massimo di 77.242 euro.
In alternativa, dovrebbe tenere conto dell'eventuale spazio finanziario risultante da un saldo di competenza positivo.
2) Ponte Dell'Olio, nell'anno 2016, prevede l'impiego dell'avanzo 2015 per 75.000 euro.
Il suddetto importo è iscritto fra le spese in c/capitale (Titolo 2) e concorre alla formazione del saldo finanziario per l'anno di riferimento.
Tale saldo finale, per l'anno 2016, è pari a 13.959 euro ed è comprensivo anche di 52.000 euro di spazio finanziario che dobbiamo restituire agli altri enti locali (Patto regionale orizzontale e Patto nazionale orizzontale).
Per il superamento di tali due limiti è necessario chiedere alla Regione la concessione di nuovi od ulteriori spazi finanziari, che devono poi essere ammortizzati nel biennio successivo.

Nessun commento:

Posta un commento